27 FEBBRAIO 2022
MASSIMO SALVAU
SUONA IL BASSO
Ci sono momenti in cui ti allontani dal blues. Per me il blues vuol dire
molto ma non tutto. Certo: lo seguo con molta passione e lo promuovo
con altrettanta passione ma alla fine ci sono sempre delle strade che ti
piace percorrere, che ti portano ad altri lidi e che esulano da quello che
fai abitualmente musicalmente parlando. Il basso lo suono dal 1990.
Prima lo sognavo ardentemente. Poi nel Dicembre del 1990 mi
regalarono basso ed amplificatore. Grande gioia! Subito mi misi a
studiare lo strumento e lo feci davvero con molto interesse. Ho suonato
rock, poi metal, poi blues, poi reggae poi appena appena jazz. Ogni giro
di basso riuscito era una conquista. Poi tra il 1991 e il 1994 la possibilità
di suonare in una band. Eravamo quattro straccioni ma desiderosi di
imparare e di provare emozioni. Partii per il servizio militare nel 1993 ma
prima ebbi la possibilità di fare un piccolo concerto dal vivo alla discoteca
Bounty di Cagliari. Mi avevano chiamato per ogni evenienza. Non avrei
dovuto esibirmi. Ed invece mi chiamarono sul palco e mi fecero fare un
pezzo dei Guns’n’Roses ovvero ‘’Knockin' On Heaven's Door’’. Tutto riuscì
benissimo, il pubblico gradì il pezzo e mi fecero tanti complimenti.
Fu la mia prima ed ultima esibizione dal vivo.
Poi partii per il servizio militare. Al mio ritorno
erano tutti spariti. Il mio sogno di suonare in
una band era svanito. Un occasione la ebbi nel
1995, dove mi chiamarono per suonare in una
band, ma la mancanza di tempo mi ha
impedito di concretizzare la cosa. Tra l’altro
nella stessa sala prova dove provavamo feci
drizzare le orecchie di una coverband degli Iron
Maiden ma non si fece più nulla. Ancora una
volta il sogno era svanito. Ancora sogno di
avere una band e di provare tante emozioni
legate alla musica, ai concerti ma alle soglie dei
50 anni prendi coscienza che forse non è il
caso di sfidare il destino. Ma a me non me ne
frega un cazzo. Mi esercito e nonostante la
tanta ruggine credo di essere ancora adeguato
allo scopo. Il fuoco dentro brucia ancora. Che
Dio mi fulmini se non è così. Coltivo ancora il
mio sogno…..come andrà non lo so.
Questa pagina diventerà una sorta di archivio
di tutti i pezzi che suonerò. Perchè lo faccio?
Perchè amo suonare il basso, perchè vorrei
suonare in una band ed anche perchè mi
piace l’idea di essere giudicato da i miei amici
su Facebook. Che Dio me la mandi buona!
Dalla mia passione per il Blues è poi nato un
programma radiofonico che porto avanti oramai
da 21 anni. Una trasmissione nata fra molti
problemi ma che poi ha visto la luce. La radio che
mi ha dato la possibilità di iniziare è stata un
emittente communitaria (che possiamo definire
religiosa) il cui nome era Radio Bonaria. Era il
1997, avevo 26 anni e tanta voglia di cominciare
così mi misi ad analizzare quelli che potevano
essere i problemi organizzativi. Serviva una
postazione radiofonica con lettori CD, un mixer
audio e un microfono. Radio Bonaria mi ha dato
l’ok per utilizzarla. Servivano libri, riviste e
internet per reperire informazioni riguardo il
blues che sono poi riuscito a procurarmi. Il bello
arrivò dopo! La radio non aveva neanche un cd di
musica blues ed io non ne avevo abbastanza per
coprire ben 36 puntate (un intera stagione
radiofonica da Settembre a Giugno). Che fare?
L’unica cosa che uno spiantato ventiseienne
poteva fare: racimolare tutti i risparmi che avevo
e comprarmi CD. Era il mese di Marzo del 2000.
Mese di inizio del programma: Settembre 2000.
Risparmi: 350 mila lire. A Marzo del 2000 ero
parecchio sotto di CD dopo aver speso tutte le
350 mila lire. Avevo ancora cinque mesi per
trovare altri CD ma non avevo neanche una lira
da parte. Feci qualsiasi lavoro per racimolare
soldi. Arrivai ad Agosto con un certo numero di
CD con cui potevo coprire solo venti puntate.
Dovevo arrivare a 36 puntate. Impossibile. Il
termine massimo per far partire un programma
Che il Blues sia entrato, come stile musicale,
prepotentemente nella mia vita non vuol dire
che abbia, poi, modificato i miei gusti musicali.
Ho sempre amato tutta la buona musica. E per
buona musica intendo tutta quella che è
capace di creare in me forti emozioni. Con un
semplice ascolto deve colpirmi animo e corpo.
Ho ascoltato per anni il metal, con molto
entusiasmo il rock, con curiosità il punk ed il
reggae, con molto rispetto il jazz ma credo che,
alla fine, il Blues è lo stile musicale che meglio
mi si addice. Con lui ho provato molte
emozioni. Gioia, dolore…ed alla fine non mi ha
tradito mai! Però continuo a divertirmi molto
ascoltando generi diversi che poi, in certi casi
ed in certe situazioni particolari, riesco a
trasformare in programma radiofonico. Con il
Blues ho stabilito contatti, conosciuto
situazioni che non mi aspettavo di conoscere,
emozioni forti fuori da un palco (spesso) che
sopra un palco (rari casi) e tutto questo senza
che io facessi nulla di particolare. E’ arrivato
tutto da se’….oppure è il blues che ha voluto
così. Ed io non mi tiro indietro. Lo lascio fare.
radiofonico da 36 puntate era il mese di
Novembre. Entro i primi di Novembre
bisognava iniziare. Ora avevo due mesi per
arrivare ad avere tanti CD quanto basta per
coprire le fatidiche 36 puntate ma le tasche
erano desolatamente vuote. Continuai a fare
lavoretti…..ed alla fine arrivai a fine Ottobre con
a disposizione un numero di dischi che mi
consentivano di fare 28 puntate. Beh….sai che
c’è? Fanculo! Comincio lo stesso. Man mano che
il programma andrà avanti io racimolo dischi e
poi vediamo che succede. E così in un lontano
Mercoledi 08 Novembre del 2000, alle ore 20:30
su le frequenze 104.600 mhz di Radio Bonaria è
partita la prima puntata del primo anno di Note
Blues.