Il chitarrista blues di Chicago Rob "Wild Boar" Moore è uscito con
un nuovissimo disco. Nel suo ultimo CD, Moore offre nove canzoni
originali e una cover ("I Need You So Bad" di B.B. King). La sua voce
è ben rodata (e non potrebbe essere diversamente visto
l'età....prossimo a gli 80) dai tanti palchi calcati e da una gavetta
infinita. Rob Moore non canta quando suona ma conversa: e
questo aggiunge un'atmosfera schietta e informale, come se Rob
fosse proprio lì nel tuo salotto, raccontando la sua attuale
situazione di vita. Lo ispira moltissimo Otis Rush. "Ho iniziato ad
andare ogni mese a vedere Otis", dice. "Volevo suonare come Otis.”
Ma anche Muddy Waters ha avuto la sua influenza. In questo suo
nuovo disco che si intitola “I use to be wild” ad accompagnare Rob
(chitarra solista e voce) ci sono Vince Salerno al sassofono tenore e
baritono e all'armonica, Tom Linsk alle tastiere, Ron Haynes alla
tromba, Thomas Klein alle chitarre ritmiche e slide, Heather
Tackett al basso, Merle Perkins alla batteria e i Boarettes - Ary
Paloma, Amy Lowe e Christine Wilson alla voce di sottofondo. E' un
disco godibile perchè ci sono ritmi alti, ci sono ballate, brani dai
testi ironici e altri più seriosi. Gradevole all'ascolto. Il disco ha al
suo interno 10 tracce per un totale di 51 minuti. Per maggiori
informazioni visitate il sito dell'artista: https://www.robmoore-
guitar.com/